Gebbione tra estorsioni e pizzo: colpo alla cosca Labate

Il 13 maggio 2025, i Carabinieri del ROS – con il supporto operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria” – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone ritenute affiliate alla cosca “Labate”, storica articolazione della ‘ndrangheta attiva nel quartiere Gebbione di Reggio Calabria.

L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata dal procuratore facente funzioni Giuseppe Lombardo. Le accuse, a vario titolo, includono l’associazione di tipo mafioso e gravi episodi estorsivi.

Secondo quanto emerso in conferenza stampa, gli indagati avrebbero imposto il pagamento del pizzo a diverse attività commerciali della zona, in particolare nel quartiere Gebbione, instaurando un clima di intimidazione e controllo mafioso del territorio. Le vittime, strette dalla paura, sarebbero state costrette a versare somme di denaro a fronte di una “protezione” imposta con la minaccia.

L’operazione segna un nuovo colpo alla struttura criminale dei Labate, che da anni esercitava la sua influenza nel tessuto economico e sociale del quartiere.

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