Reggio Calabria – Scena incredibile quella accaduta nel cuore della città, nella villa comunale frequentata ogni giorno da famiglie, anziani e bambini. Un cittadino extracomunitario, in pieno giorno e davanti a numerosi passanti, ha deciso di utilizzare l’area pubblica come un bagno a cielo aperto, esponendo i propri genitali e urinando senza alcun rispetto per le persone presenti, tra cui diversi minori.
L’episodio, avvenuto sotto gli occhi increduli di alcuni nonni che passeggiavano con i nipotini, ha suscitato indignazione e rabbia. “Non abbiamo mai visto un comportamento del genere da parte dei nostri concittadini”, racconta un testimone. “Questo non è solo un gesto incivile, è un segnale grave di come stia cambiando la vivibilità della nostra città.”
Il fatto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza urbana e sul controllo del territorio. In molti chiedono a gran voce un rafforzamento delle forze dell’ordine nelle aree sensibili, come appunto la villa comunale, e un inasprimento delle sanzioni per chi si rende protagonista di atti contrari alla legge e al buon senso civico.
Un episodio che non può essere archiviato come un semplice gesto di inciviltà: serve una risposta immediata e ferma. Reggio non può diventare terra di anarchia.