🕵️♀️ Il Giallo della Sede Fantasma: Dov’è finita la Lega a Reggio Calabria?
C’era una volta… una nuova segreteria politica, fresca di inaugurazione in via Aldo Moro, traversa Soccorso 28, a Reggio Calabria. Tilde Minasi taglia il nastro, i sorrisi non mancano, i flash scattano. Tutto perfetto, se non fosse per un piccolo, trascurabile dettaglio: manca il simbolo della Lega.
Eh già. Non un volantino, non un gadget, Nulla. Come se la Lega fosse… evaporata.
Domande lecite:
– Ma questa non era la sede della Lega?
– Perché nessuno lo dice?
– È un gioco a premi? Chi indovina il partito vince una bandiera?
Ma la risposta più semplice, e forse più vera, è questa: a Reggio Calabria l’autonomia differenziata non piace. E la gente lo sa. Peccato che a votarla siano stati proprio i partiti di Tilde Minasi ed il partito Francesco Cannizzaro.
Quindi, cosa succede? Semplice: si gioca a nascondino politico.
Armando Neri e altri consiglieri di destra, quelli “a trazione Lega”, sembrano seguire lo stesso stile: bandiere? Meglio no. Sigle? Facciamo i vaghi. Meglio sembrare “liberi pensatori” che “leghisti dichiarati”.
E così, ci ritroviamo con una segreteria politica senza padrone ufficiale, un logo sparito e un partito che fa finta di non esserci. Una sede fantasma, ma coi mobili veri.
Il caso è aperto.
Noi intanto indaghiamo.
Magari la Lega è solo in pausa… o si è messa gli occhiali da sole per non farsi riconoscere.