Ancora vandalismi alle giostre del Tempietto: ora basta.
Ancora una volta le giostre del Tempietto a Reggio Calabria sono state danneggiate. Nonostante la presenza delle telecamere di sorveglianza, pare che il gruppo di “soliti noti” — ragazzi poco più che ventenni — abbia colpito di nuovo. Ogni sera si ritrovano lì, tra urla, schiamazzi, bottiglie in mano e totale disinteresse per il bene comune.
È inaccettabile che uno spazio pensato per i più piccoli, per le famiglie, venga sistematicamente distrutto da giovani che evidentemente non hanno rispetto né per la città, né per se stessi.
L’identificazione è possibile: ci sono le immagini, ci sono i testimoni. Ora basta impunità. Serve un’azione concreta: lavori socialmente utili per chi distrugge, per restituire almeno in parte ciò che viene tolto alla comunità.
E un messaggio forte va rivolto anche a chi cerca sempre un comodo capro espiatorio: non diamo la colpa al sindaco per la maleducazione dei vostri figli. Il degrado parte dall’educazione, da ciò che si insegna (o non si insegna) a casa.