Massimo Ripepi interviene contro Antenna Febea: “Offese omofobe e blasfeme, servono azioni concrete”
Il consigliere comunale di Reggio Calabria, Massimo Ripepi, è intervenuto pubblicamente contro la radio Antenna Febea, finita al centro di una bufera per presunte affermazioni omofobe, sessiste e blasfeme pronunciate in alcuni programmi condotti da Giovanni Baccellieri.
In un’intervista, Ripepi ha dichiarato:
“Quando ho visto quello che hanno detto nei miei confronti, nei confronti della Chiesa, nei confronti dei gay, della fede… ci sono denunce in corso.”
Il consigliere ha denunciato gli episodi come “insulti omofobi” e ha affermato di aver ricevuto numerosi messaggi di solidarietà da cittadini che hanno espresso sdegno per il linguaggio usato in radio. “La mia comunità si è sentita profondamente offesa da quelle parole”, ha aggiunto.
La vicenda ha suscitato anche l’intervento dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e del Sindacato dei Giornalisti, che hanno chiesto all’Ordine dei Giornalisti della Calabria di valutare l’accaduto e di prendere eventuali provvedimenti disciplinari.
Sul piano politico, Ripepi ha annunciato di voler portare la questione in Consiglio comunale, proponendo un’iniziativa per contrastare i discorsi d’odio e le discriminazioni. Una proposta che,non potrà essere ignorata dalla maggioranza, anche in coerenza con la commissione contro l’odio istituita su proposta del consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio.
