Nonostante la buona stagione , la Reggina momentaneamente resta saldamente in Serie D e si appresta ad affrontare i playoff con determinazione. È il momento di riconoscere i meriti sportivi di questa stagione, e tra questi spicca il lavoro fatto dalla dirigenza, in particolare da Ballarino.
Che piaccia o no, Ballarino è stato spesso messo nel mirino della critica, spesso ingiustamente. È stato tirato in ballo per questioni politiche che nulla hanno a che vedere con il calcio giocato, diventando il bersaglio di attacchi sproporzionati, soprattutto da parte di una certa stampa locale.
Eppure, sotto la sua gestione, la squadra amaranto ha disputato un campionato di altissimo livello. La scelta dell’allenatore si è rivelata azzeccata, portando entusiasmo, gioco e risultati. Le sue sfuriate? Forse da condannare nei toni, ma comprensibili nel contesto. Perché nessuno si chiede cosa le abbia provocate?
Ve lo diciamo noi: è stata proprio una parte della stampa reggina a esasperare il clima, umiliando e insultando Ballarino con continui attacchi personali che nulla avevano a che vedere con l’analisi sportiva. Questo comportamento ha contribuito a creare un ambiente ostile, inadatto a chi cerca di costruire qualcosa di positivo nel calcio cittadino.
Ora, però, è il momento di mettere da parte le polemiche. La squadra è chiamata a dare il massimo nei playoff, e serve il sostegno di tutti. Un ultimo appunto: difficile non notare come il Siracusa abbia beneficiato di “aiuti” esterni al campo, una sensazione condivisa da molti, Ballarino incluso. E su questo, una riflessione seria andrebbe fatta.