Il GOM di Reggio Calabria contro Reggio Times: la libertà di informazione sotto attacco
Reggio Calabria – Nelle ultime ore è esplosa una polemica che ha coinvolto il Grande Ospedale Metropolitano (GOM) di Reggio Calabria e il blog indipendente Reggio Times. Secondo quanto riportato da StrettoWeb, portale vicino a posizioni politiche di destra e diretto da Caridi, il GOM avrebbe intenzione di procedere legalmente contro Reggio Times per la pubblicazione di articoli contenenti testimonianze raccolte direttamente dai cittadini.
Una decisione che ha scatenato una forte reazione da parte del blog. “Non abbiamo paura. Non indietreggiamo nemmeno di un millimetro – si legge in una nota – continueremo ad ascoltare i cittadini e perfino i muri, perché quello che accade dentro l’ospedale è sotto gli occhi di tutti.”
In caso di procedimento legale, Reggio Times annuncia di essere pronto a portare in tribunale oltre 100 persone pronte a testimoniare ciò che hanno vissuto. L’obiettivo è chiaro: trasformare un attacco in un’occasione per dare voce a chi finora è rimasto inascoltato. “Ci costituiremo parte civile, tutti insieme,” affermano.
Il blog rigetta con decisione le accuse di essere un contenitore di fake news. Al contrario, rivendica il proprio ruolo di voce libera e indipendente, citando Oriana Fallaci: “Un buon giornalista si riconosce dal numero di denunce che riceve.” E aggiunge: “Noi non raccontiamo fake news. Noi diciamo la verità.”
A StrettoWeb, che ha definito il blog “illegale”, Reggio Times risponde con un invito alla lettura dell’articolo 21 della Costituzione Italiana, che tutela il diritto alla libertà di pensiero e d’informazione. “Informare non è un crimine – cercare di zittire chi lo fa, sì.”
La città ora guarda con attenzione a quanto accadrà. La questione non riguarda solo un blog o un ospedale, ma tocca un nervo scoperto: la possibilità, per i cittadini, di raccontare pubblicamente la propria verità senza temere ripercussioni.
CHE il GOM DI REGGIO CALABRIA SIA IL GOM PEGGIORE D’ ITALIA LO SANNO ANCHE I MURI, NON CI FERMEREMO, LO DOBBIAMO AI TANTI CITTADINI CHE OGNI GIORNO ASPETTANO ORE E ORE PER RICEVERE ASSISTENZA IN QUESTO OSPEDALE